Un camminamento per il fantasma di Cairate

Il fantasma di Manigunda ha una nuova casa. Dopo dieci anni di restauro ha riaperto al pubblico il monastero di Santa Maria Assunta a Cairate (Varese), uno dei luoghi inseriti nel sito seriale UNESCO che comprende i maggiori monumenti di età longobarda presenti in Italia. Gli scavi archeologici hanno consentito di portare alla luce ulteriori resti, anche di epoca romana, così da permettere di approfondire la secolare storia del monastero.

All’importante cantiere ha partecipato anche Aluscalae, in particolare per quanto riguarda le pavimentazioni tecniche che caratterizzano i camminamenti dei percorsi museali e delle scale di sicurezza. La finitura in colore sand gray, prevista nella tabella Aluplana, è stata proposta per creare una tonalità calda confacente al contesto antico. La qualità dei prodotti e la cura progettuale di Aluscalae hanno consentito di inserirsi in un progetto architettonico di alto valore culturale e in cui le necessità estetiche e funzionali erano decisamente sfidanti.

Del risultato pare sia soddisfatta appunto anche Manigunda, il cui fantasma si racconta ancora oggi vaghi nel monastero. Si tratta della nobile longobarda che, nell’anno 737 d.C., fondò l’edificio sacro in segno di devozione e ringraziamento. Guarì infatti da una grave malattia dopo aver bevuto acqua da una fonte del luogo e, per ringraziare della salute ritrovata, fece edificare il monastero. A partire dall’XI secolo il complesso si organizzò intorno al primitivo chiostro, punto centrale di ogni monastero benedettino, e iniziò un processo di progressivo ampliamento. La sua importanza crebbe al punto che nel 1176 l’esercito imperiale risulta acquartierato nei pressi del borgo e, molto probabilmente, l’imperatore Federico I Barbarossa trascorse nella foresteria del monastero la notte prima della battaglia di Legnano contro la Lega lombarda.

La struttura odierna rispecchia per fascino e dimensioni tutto il valore della sua storia. Per Aluscalae si tratta di una sfida vinta, e la dimostrazione della capacità di progettare soluzioni adeguate ai contesti più diversi, rispettando ed esaltando le caratteristiche di un luogo e del suo passato. Grazie ad esperienze simili a quella di Cairate, Aluscalae si presenta così quale partner qualificato anche per applicazioni in ambito di spazi espositivi, museali e archeologici.